Le orecchie prominenti sono un inestetismo che, pur non provocando alcun disturbo funzionale, può diventare un vero e proprio complesso, causando disagi psicologi ai bambini, e anche ai meno giovani, di solito a causa delle prese in giro dei coetanei. Per questo molti genitori preferiscono non rimandare: l’operazione non ha controindicazioni e, in tutti i casi che ho affrontato, restituisce sorriso e serenità, anche ai giovani pazienti». Inoltre già a cinque o sei anni le orecchie raggiungono le dimensioni definitive ed è possibile eseguire l’intervento di –dice Chirurgia_Estetica_Piacenza, chirurgo plastico a Milano e Piacenza, socio della Società italiana chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (Sicpre)-.
L’intervento di , tecnicamente, consiste nella modificazione della curvatura delle cartilagini che danno la forma alle orecchie: si esegue un’incisione dietro l’orecchio, nel solco retroauricolare. In questo modo, a guarigione avvenuta, le cicatrici non sono più visibili. Tramite l’incisione si accede alla cartilagine, che viene ripiegata all’indietro, in modo da ricreare la struttura chiamata “antelice” che di solito manca o è molto ridotta nelle orecchie a sventola. Si fissano quindi la nuova posizione con dei punti di sutura e, solo nel caso in cui sia troppo sviluppata, si asporta anche una piccola porzione di cartilagine della conca. Al termine dell’intervento si sutura la cute e si applica una medicazione contenitiva “a turbante” che deve essere indossata per quattro giorni. L’intervento ha una durata complessiva di circa 45 minuti e generalmente si effettua in anestesia locale. Se il paziente è molto agitato si somministrano anche dei farmaci sedativi per non far percepire lo stress dell’evento.
Una volta tolte le bende, al quarto giorno, il paziente può riprendere le attività consuete e le orecchie, un po’ gonfie, ma in genere presentabili, possono restare scoperte. Nel mese successivo all’intervento si consiglia di indossare durante la notte, una fascetta elastica che tenga le orecchie nella posizione corretta. Il risultato ottenuto è definitivo e non sono necessari ritocchi negli anni successivi.